Una ernia ombelicale è un disturbo che comunemente può presentarsi nei neonati o nell’infanzia. Se nei bambini risulta per lo più indolore e tende a risolversi spontaneamente, negli adulti la situazione è diversa e può richiedere una risoluzione chirurgica.
Quando si verifica la fuoriuscita di una porzione di intestino dalla sua sede naturale attraverso l’ombelico, siamo in presenza di ernia ombelicale. Si tratta di una protrusione localizzata nella zona al di sopra o al di sotto dell’ombelico, le cui dimensioni in genere possono variare da 1 a 5 cm.
Le cause che possono provocare l’ernia ombelicale sono diverse a seconda che si tratti di bambini o adulti. Per questo è innanzitutto necessario fare una distinzione tra le differenti tipologie di ernia per capire quale sia l’origine del disturbo:
In genere nei bambini l’ernia ombelicale non dà alcun fastidio né dolore. Solitamente la protuberanza può rendersi più evidente nel caso il bambino faccia qualche sforzo fisico, tossisca o pianga.
Negli adulti un’ernia di piccole dimensioni può anch’essa essere asintomatica. Tuttavia, può manifestarsi con sintomi, quali:
La diagnosi di ernia ombelicale si stabilisce mediante una visita medica, durante la quale lo specialista può individuare la tipica protuberanza attraverso l’osservazione e la palpazione dell’addome del paziente. Talvolta può essere necessario sottoporsi ad una radiografia o un’ecografia addominale in caso vi sia rischio di strozzamento dell’ernia.
Nei bambini l’ernia ombelicale tende a scomparire spontaneamente entro 12-18 mesi di vita. Tuttavia, può essere necessario un intervento chirurgico se:
Nell’adulto è consigliabile intervenire chirurgicamente nel caso in cui:
Per ulteriori informazioni, presso la Casa di Cura Privata “Villa Mafalda” di Roma è presente il Reparto di Chirurgia delle Ernie