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Ernia ombelicale: un disturbo in taluni casi innocuo

Ernia ombelicale, un disturbo in taluni casi innocuo - Casa di Cura Villa Mafalda di Roma

Ernia ombelicale, un disturbo in taluni casi innocuo - Casa di Cura Villa Mafalda di RomaUna ernia ombelicale è un disturbo che comunemente può presentarsi nei neonati o nell’infanzia. Se nei bambini risulta per lo più indolore e tende a risolversi spontaneamente, negli adulti la situazione è diversa e può richiedere una risoluzione chirurgica.

Quando si verifica la fuoriuscita di una porzione di intestino dalla sua sede naturale attraverso l’ombelico, siamo in presenza di ernia ombelicale. Si tratta di una protrusione localizzata nella zona al di sopra o al di sotto dell’ombelico, le cui dimensioni in genere possono variare da 1 a 5 cm.

CAUSE

Le cause che possono provocare l’ernia ombelicale sono diverse a seconda che si tratti di bambini o adulti. Per questo è innanzitutto necessario fare una distinzione tra le differenti tipologie di ernia per capire quale sia l’origine del disturbo:

  • Ernia ombelicale fetale (o embrionale). Il cordone ombelicale del feto passa attraverso un piccolo varco tra i muscoli addominali, che dovrebbe chiudersi dopo la nascita. Se, al contrario, la chiusura della parete addominale risulta incompleta o difettosa, può generarsi un’ernia ombelicale
  • Ernia ombelicale neonatale (o onfalocele). Questo tipo di ernia può presentarsi appena dopo la caduta del cordone ombelicale. Può essere dovuta a: un trattamento poco adeguato della ferita; mancata cicatrizzazione del cordone; malnutrizione della mamma in gravidanza
  • Ernia ombelicale nell’adulto. In generale è causata da un indebolimento muscolare della parete addominale e da un eccessivo aumento della pressione intraddominale. Quest’ultimo può essere a sua volta provocato da: obesità e sovrappeso; gravidanze multiple; ascite

SINTOMI DI ERNIA OMBELICALE

In genere nei bambini l’ernia ombelicale non dà alcun fastidio né dolore. Solitamente la protuberanza può rendersi più evidente nel caso il bambino faccia qualche sforzo fisico, tossisca o pianga.

Negli adulti un’ernia di piccole dimensioni può anch’essa essere asintomatica. Tuttavia, può manifestarsi con sintomi, quali:

  • Bruciore nella zona ombelicale
  • Dolore addominale che diventa più acuto in seguito a sforzi fisici, un colpo di tosse e persino uno starnuto

 DIAGNOSI

La diagnosi di ernia ombelicale si stabilisce mediante una visita medica, durante la quale lo specialista può individuare la tipica protuberanza attraverso l’osservazione e la palpazione dell’addome del paziente. Talvolta può essere necessario sottoporsi ad una radiografia o un’ecografia addominale in caso vi sia rischio di strozzamento dell’ernia.

TRATTAMENTO

Nei bambini l’ernia ombelicale tende a scomparire spontaneamente entro 12-18 mesi di vita. Tuttavia, può essere necessario un intervento chirurgico se:

  • L’ernia risulta dolorosa o ha dimensioni maggiori del centimetro e mezzo
  • Le sue dimensioni non si riducono nell’arco di 6-12 mesi
  • Non regredisce entro i 3 anni di età del bambino

Nell’adulto è consigliabile intervenire chirurgicamente nel caso in cui:

  • Vi sia rischio di strozzamento dell’ernia. Questa condizione può interrompere il normale afflusso di sangue fino a portare a ischemia
  • L’ernia non regredisca, ma aumenti di volume
  • L’ernia dovuta ad una gravidanza non rientri passati almeno 10 mesi dal parto

 

Per ulteriori informazioni, presso la Casa di Cura Privata “Villa Mafalda” di Roma è presente il Reparto di Chirurgia delle Ernie

 

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