Molti sono gli sportivi che hanno sperimentato la fascite plantare almeno una volta nella vita. Diverse sono le cause di quest’infiammazione, tuttavia sono tutte essenzialmente di natura meccanica. Scopriamo con quale sintomatologia può presentarsi e cosa la può predisporre.
La fascite plantare è un’infiammazione del cosiddetto legamento arcuato. Questo è una fascia di tessuto fibroso che corre esattamente sotto la pianta del piede, dal calcagno fino alla base delle dita.
La sua funzione è quella di ammortizzare il peso mentre camminiamo, corriamo, saltiamo e persino quando stiamo semplicemente in piedi. Se la paragoniamo ad una corda, sarà facile immaginare come una sua eccessiva tensione possa danneggiarla, generando la fascite plantare.
La fascite plantare è associata a una causa puramente meccanica. Questa è legata a sua volta a fattori che possono predisporla, mettendo sotto stress il legamento arcuato, quali:
La fascite plantare è caratterizzata da dolore che si avverte nella zona del tallone. Talvolta, può coinvolgere anche la parte centrale della pianta del piede.
Il dolore associato all’infiammazione sparisce quando siamo seduti o sdraiati, poiché in queste due situazioni non vi è alcuna tensione.
Al contrario, al risveglio o dopo essere stati molto tempo seduti, quando si ricomincia a camminare, il dolore si presenta dapprima acuto per poi diminuire man mano che continuiamo a muoverci.
Al peggiorare dell’infiammazione, il dolore diventa più intenso. Questo fa sì che aumenti anche il tempo di cui si ha bisogno affinché il dolore si attenui.
Per maggiori informazioni, presso la Casa di Cura Privata “Villa Mafalda” di Roma è presente il Reparto di Ortopedia e Traumatologia