La parodontite è una infiammazione che interessa l’insieme dei tessuti che circondano e sostengono i denti. Se trascurata può aumentare il rischio di malattie cardiache e sistemiche, quali il diabete, e portare persino alla perdita dei denti stessi.
Secondo una indagine promossa da SIdP (Società Italiana di Parodontologia e Implantologia), il 70{21f99c6ac5d19357f85664ef3109d82aefa9217ee900604e73ab92b21524c15e} degli italiani non sa cosa sia la parodontite, mentre 1 su 3 ignora le conseguenze della patologia. Inoltre, solo l’8{21f99c6ac5d19357f85664ef3109d82aefa9217ee900604e73ab92b21524c15e} è a conoscenza del fatto che in passato era nota con il nome di piorrea.
I batteri nocivi presenti nella placca proliferano nel cavo orale, il quale è un’area piuttosto vascolarizzata. Da qui i batteri riescono ad entrare nel circolo sanguigno, depositandosi poi nei tessuti cardiaci. Questo può causare la pericardite e altre problematiche a livello vascolare.
Si calcola che 6 denti colonizzati dai batteri della placca possono triplicare il rischio di sviluppare la parodontite e altre patologie ad essa collegate, come diabete e malattie cardiovascolari.
La SIdP definisce la parodontite come “la 6° complicanza del diabete”. Valori alterati di glicemia nel sangue possono, infatti, causare dei danni periferici (ossia a distanza) a:
La malattia parodontale è in grado di influenzare il controllo e la progressione del diabete, favorendo l’innalzamento della glicemia nei soggetti diabetici. Inoltre, può anche concorrere al suo sviluppo con conseguenze negative sulla salute generale. In particolare:
Inizialmente la malattia parodontale può non provocare sintomi chiari ed evidenti ed essere confusa con la gengivite (l’infiammazione delle gengive). Difatti il primo segnale è proprio l’arrossamento e il gonfiore delle gengive. Se la gengivite non viene trattata può evolvere in parodontite. A mano a mano che la malattia avanza, possono aggiungersi altri sintomi, quali:
La malattia parodontale è causata principalmente da alcune specie di batteri presenti nella placca che si deposita attorno ai denti. Vi sono, però, dei fattori di rischio che possono favorirla:
È importante sottolineare che effettuare visite regolari, che permettano di diagnosticare e trattare precocemente la parodontite, possono ridurre le complicanze della malattia nei pazienti diabetici. Inoltre, questo consente di curarla facilmente, evitando anche la perdita dei denti ed i conseguenti interventi di implantologia.
Per ulteriori informazioni, presso la Casa di Cura Privata “Villa Mafalda” di Roma è presente il Reparto di Odontoiatria