Il “colon irritabile” è il nome con cui è più comunemente conosciuta la Sindrome dell’intestino irritabile. Impariamo a riconoscere i sintomi ad essa associati, nonché i fattori che possono peggiorare la sintomatologia.
La Sindrome dell’intestino irritabile è un disturbo cronico che colpisce almeno il 10{21f99c6ac5d19357f85664ef3109d82aefa9217ee900604e73ab92b21524c15e} della popolazione. Si stima che interessi donne e uomini in un rapporto rispettivamente di 2:1.
Si tratta di un cosiddetto disordine funzionale che coinvolge colon ed intestino tenue. È associato ad una alterazione della funzione intestinale, che nella maggior parte dei casi inficia sulla qualità di vita di chi ne soffre.
Le cause che possono scatenare la Sindrome sono diverse. Vediamo più dettagliatamente quali possono essere i fattori:
La diagnosi di Sindrome dell’intestino irritabile è clinica. Difatti, si basa sulla constatazione di sintomi precisi che devono soddisfare i cosiddetti “criteri di Roma”.
Il sintomo principale è il dolore/disagio addominale. Questo deve manifestarsi per almeno 12 settimane (anche non consecutive) negli ultimi 12 mesi. Deve, però, essere accompagnato da almeno altri due sintomi tra:
Vi sono, inoltre, altri sintomi che possono manifestarsi in presenza di colon irritabile, quali:
Per ulteriori informazioni, presso la Casa di Cura Privata “Villa Mafalda” di Roma è presente il Reparto di Gastroenterologia