Con il caldo chi soffre di vene varicose può vedere peggiorare alcuni sintomi. Queste possono sembrare un problema puramente estetico. Al contrario, rappresentano una vera e propria patologia a carico del sistema circolatorio che può essere prevenuta, agendo su alcuni fattori di rischio modificabili.
Le vene principali delle gambe sono chiamate safene e, in particolare, ve ne sono due per arto. Queste hanno il compito di portare il sangue ricco di CO2 dalle estremità verso il cuore, dove si ossigena per poi riprendere il suo percorso verso le arterie.
Le safene devono, quindi, pompare il sangue verso l’altro, superando la forza di gravità e impedendo così che rifluisca verso il basso. Affinché questo sofisticato meccanismo funzioni al meglio è necessario che le pareti delle safene siano elastiche e che le valvole venose rimangano efficienti.
Nel momento in cui il meccanismo non funziona a dovere, si formano dei ristagni di sangue che provocano la comparsa delle vene varicose (o varici). Queste sono, quindi, caratterizzate dalla dilatazione permanente di una vena, a cui sono associate delle alterazioni delle sue pareti.
Erroneamente si è portati a pensare che le vene varicose siano un problema unicamente estetico. Al contrario, se sottovalutate, possono portare a:
I sintomi associati alle vene varicose sono:
Vi sono molti fattori che possono portare alla comparsa di vene varicose:
Dal momento in cui compaiono i primi sintomi, è importante chiedere un consulto con uno specialista, il quale suggerirà un esame non invasivo chiamato eco-color-doppler. Questo risulta molto importante, poiché permette di valutare la capacità di tenuta delle vene.
Per prevenire le vene varicose è consigliabile:
Per maggiori informazioni, presso la Casa di Cura Privata “Villa Mafalda” di Roma è presente il Reparto di Angiologia