Santi Medici Cosma e Damiano

Medici e Santi

Cosma e Damiano sono anche noti come Santi Medici poiché professavano la medicina coadiuvandola con il messaggio evangelico.

Sono due fratelli, secondo alcuni gemelli, di origine araba vissuti intorno al 300 d.c. che erano in grado di operare veri e propri miracoli di guarigione senza ricevere denaro in cambio. Esercitavano la tradizione medica senza alcun compenso e sono tradizionalmente riconosciuti come i Santi Protettori dei Medici e Farmacisti.

Apprendono l’arte medica nella provincia Romana di Siria per poi spostarsi in Cilicia, attuale Turchia.

Il loro motto è “Gratis accepistis, gratis date” e il miracolo attribuito più spesso riguarda la sostituzione di una gamba ulcerata con quella sana di un etiope morto di recente. Si narra anche di una presunta gelosia tra fratelli causata da un raro gesto di “pagamento” da parte di una donna che avrebbe però donato delle uova solo a Damiano. Da qui ne sarebbe scaturita una presunta volontà da parte di Cosma di essere sepolto separatamente dal fratello.

La morte e il culto

Durante le persecuzioni dei Cristiani da parte dell’Imperatore Diocleziano i fratelli si trovarono a Cirro, nei pressi di Antiochia, e furono arrestati con tutta la famiglia. Sono considerati Santi martiri detti anche “martiri cinque volte” poiché si narra che vennero bersagliati in cinque modi diversi prima di morire e sembra che ogni volta venivano protetti dal divino. Furono decapitati e sepolti insieme, perché si narra che un cammello avrebbe convinto i testimoni della morte che Damiano accettò il dono solo per non umiliare la donna.

Subito dopo la loro morte nacque il culto dei Santi Cosma e Damiano che trovò subito un largo seguito in tutta la Cristianità: le reliquie furono venerate e inviate nei vari luoghi di culto del mondo Cristiano dell’epoca e anche a Roma fu dedicata loro una basilica.

Ad oggi sono dei Santi venerati in tutto il mondo oltre che in tantissime città italiane.