fbpx

gli aeroallergeni: la polisensibilizzazione clinica

Definizioni, prevalenza e impatto sulla diagnosi e sul trattamento delle malattie respiratorie allergiche

La modalità in cui si sviluppa la sensibilità allergica è fondamentale per fare una diagnosi e nel seccassimo trattamento delle malattie allergiche respiratorie. Più del 10{21f99c6ac5d19357f85664ef3109d82aefa9217ee900604e73ab92b21524c15e} della popolazione generale (e più del 50{21f99c6ac5d19357f85664ef3109d82aefa9217ee900604e73ab92b21524c15e} dei pazienti che si rivolge a un medico per le allergie respiratorie) è polisensibilizzato.

È stata revisionata la letteratura recente sui concetti di polisensibilizzazione, paucisensibilizzazione, co-sensibilizzazione, co-riconoscimento, cross-reattività, cross-sensibilizzazione e poliallergia, prevalenza di polisensibilizzazione e relazioni tra stato di sensibilizzazione, gravità della malattia e strategie di trattamento.

In termini molecolari, la polisensibilizzazione clinica può essere divisa in

  • cross-sensibilizzazione (nota anche come cross-reattività, in cui la stessa molecola IgE si lega a diversi allergeni con caratteristiche strutturali comuni)
  • co-sensibilizzazione (presenza contemporanea di diversi legami di IgE con allergeni che potrebbero non avere caratteristiche strutturali comuni)

Vi è una forte associazione tra il grado di sensibilizzazione nei prick test cutanei e nei valori totali di IgE, ma vi è dibattito sulla ipotesi che le soglie di IgE siano guide utili alla presenza o assenza di sintomi clinici nei singoli casi. Le informazioni molecolari sembrano essere di valore per le decisioni su diagnosi e cura.

La polisensibilizzazione si sviluppa nel tempo ed è un fattore di rischio per l’allergia respiratoria (essendo associata alla gravità della malattia) e quindi ha rilevanza clinica per le decisioni di trattamento.
Il sottotermine polisensibilizzazione è stato definito come polisensibilizzazione compresa tra 2 e 4 allergeni. Poliallergia è definita come allergia confermata clinicamente per 2 o più allergeni.

L’immunoterapia con singolo allergene da polline di graminacee (AIT) è sicura ed efficace nei pazienti polisensibilizzati, mentre l’immunoterapia multi-allergene richiede ulteriori prove a supporto.
Dato che l’immunoterapia con allergene può essere più efficace nella malattia da moderata a grave rispetto alla malattia lieve, la polisensibilizzazione potrebbe essere una indicazione per questo tipo di trattamento.
Sono necessari diagrammi di flusso o alberi decisionali per la scelta degli allergeni per l’immunoterapia con allergene nei pazienti polisensibilizzati e nei pazienti poliallergici.

 

Casa di Cura Villa Mafalda Roma, Via Monte delle Gioie, 5

Reparto di Allergologia e Immunologia clinica

Lascia un commento