fbpx

La mastopatia fibrocistica

La mastopatia fibrocistica è una condizione clinica frequente, raramente sintomatica (perlopiù limitata a un picco di dolore che coincide con il ciclo mestruale). Non è da considerarsi una patologia, e non richiede un trattamento medico o chirurgico. Per patologia mammaria di solito si intende un seno denso, fibronodulare, caratterizzato da una grossa componente ghiandolare, tipica delle donne giovani. Le piccole formazioni cistiche che l’accompagnano, non richiedono alcun approfondimento diagnostico né tantomeno un trattamento.

La mastopatia fibrocistica non è da considerarsi una lesione a rischio, dunque la prevenzione secondaria è connessa ai programmi di screening per il cancro mammario (dai 40 ai 50 anni è consigliabile una mammografia ogni 12-16 mesi, dai 50 anni in poi ogni 2 anni). Data la particolare densità del seno mastosico, in alcuni casi risulta evidentemente fibro-nodulare o displasico, perciò l’esplorabilità mammografica risulta spesso limitata, obbligando il radiologo a richiedere il completamento diagnostico mediante un esame ecografico. L’indagine ecografica nello studio della mastopatia fibrocistica trova fondamento nella capacità di riconoscere questa particolare composizione del seno, priva di sostanziale rilevanza clinica, differenziandole da altre condizioni patologiche, più o meno rilevanti, come ad esempio il monitoraggio di lesioni liquide più o meno voluminose, definite cisti.

La mastopatia fibrocistica non è da considerarsi una lesione a rischio, dunque la prevenzione secondaria è connessa ai programmi di screening per il cancro mammario (dai 40 ai 50 anni è consigliabile una mammografia ogni 12-16 mesi, dai 50 anni in poi ogni 2 anni). Data la particolare densità del seno mastosico, in alcuni casi risulta evidentemente fibro-nodulare o displasico, perciò l’esplorabilità mammografica risulta spesso limitata, obbligando il radiologo a richiedere il completamento diagnostico mediante un esame ecografico. L’indagine ecografica nello studio della mastopatia fibrocistica trova fondamento nella capacità di riconoscere questa particolare composizione del seno, priva di sostanziale rilevanza clinica, differenziandole da altre condizioni patologiche, più o meno rilevanti, come ad esempio il monitoraggio di lesioni liquide più o meno voluminose, definite cisti.

Lascia un commento